Infernot
Il tufo, materiale da costruzione ricorrente a Camagna, grazie anche alla presenza in passato di due cave nelle vicinanze, è il protagonista assoluto del sottosuolo camagnase: notevoli sono infatti i suoi Infernot, cavità adibite alla conservazione del vino, scavate nel tufo sottostante alle case.
Generazioni di camagnesi le hanno realizzate con pale e picconi in epoche in cui la vita del contadino era scandita dal forzato riposo invernale e il duro lavoro non faceva paura a nessuno.
Oggigiorno gli Infernot più belli e meglio conservati costituiscono una curiosità per i turisti che, in occasione di alcune feste e manifestazioni, vengono accompagnati a visitarli e a degustare i vini, specialmente barbera e grignolino dei produttori locali.
- Le principesse degli infernot (Poesia)
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- Nello Scagliotti intervistato da AtNews
Infernot di Nello e Giuseppe Scagliotti
Riportiamo la planimetria e le fotografie di un Infernot a due camere con piante diverse (forma mista per una ed elittica per la terminale) collegate da un corridoio nicchiato. C’è un piano portabottiglie continuo e perimetrale per quasi tutta la camera terminale. Le nicchie sono realizzate in gran parte con laterizio. L’ingresso avviene dalla cantina dopo aver percorso pochi gradini.
In questo Infernot si conservano bottiglie di vino di molte annate ritenute ottime, alcune di queste bottiglie risalgono addirittura all’inizio del secolo scorso quindi ultracentenarie. Si potrà notare lungo il corridoio che porta alla stanza finale, una nicchia murata con inciso “G. 1948″ e dietro quel muro riposano una trentina di bottiglie, appunto del 1948 anno di nascita di un componente della famiglia. Era tradizione che alla nascita di qualche bimbo o bimba venisse imbottigliato il vino migliore, naturalmente dell’annata di nascita e poi murato con inciso il nome e l’anno di nascita. I ragazzi al compimento del 18° anno di età demolivano il muro e stappavano le loro bottiglie mentre per le ragazze veniva fatto al momento del matrimonio, evidentemente quelle murate nel 1948 ” G.” non si è mai sposata!!
(camera terminale)
(scala d’accesso alle camere)
(piano d’appoggio e nicchie nel corridoio)
La camera terminale dell’infernot, si trova a circa 10 metri sotto il piano strada e precisamente in corrispondenza del cancello d’entrata al cortile.
Superficie: mq. 8,40 c.a. per la camera terminale più mq. 14,30 c.a. per il resto.
Altezza media: m. 2,50 c.a.
Finitura: picconatura a vista.
Quota: m. -3,75 c.a. rispetto il cortile.
Collocazione: Via Oliva, 3 – sotto il cortile del retro della casa.
Creazioni di Nello Scagliotti
Il sig. Nello Scagliotti oltre a dare la propria disponibiltà per la visita al suo “Infernot”, come sopra descritto, cerca, con le sue creazioni di dare vita ed espressività a chiodi antichi, legno e filo di ferro.
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Per informazioni o visite:
Email: info@comune.camagnamonferrato.al.it
Email: proloco.camagna.monferrato@gmail.com
Negozio “La Fresca Bontà” tel: 0142925297
Ristorante “La Rocca” tel: 0142925138
Bar Trattoria “Sut la Cupola” tel: 0142925112
Bed & Breakfast “Ca’ Magna” cell: 3351762357